Chiesa/Rocca di Santa Maria e Museo Lapidario
La chiesa parrocchiale dei Santi Fabiano e Sebastiano viene menzionata nello Statuto di Hvar (1331) come Santa Maria di Ielsa, ma non si sa quando cambiò di proprietà. La chiesa fu ampliata nel XV secolo fino ad avere tre navate. Visto il pericolo proveniente dai Turchi, nel 1535 assunse la forma di fortezza, e nel 1573 fu fortificato. Verso la fine dell’Ottocento la chiesa venne completamente ristrutturata e fu aggiunto il nuovo campanile. La chiesa ha quattro cappelle: due più grandi, risalenti al XVII secolo e due più piccole, risalenti al XIX secolo.
Nella chiesa si trova un dipinto del pittore fiammingo Pietro de Coster, raffigurante i titolari della chiesa e la Vergine Maria, nonché una statua della Madre di Dio, portata a Jelsa nel 1539 da Čitluk. La statua viene venerata nel giorno dell’Assunzione, la festa principale di Jelsa, dove si celebra anche la Giornata della Comune di Jelsa. Nella chiesa si trova anche un trittico d’altare del periodo compreso tra il 1636 e il – 1645, opera di Urbano de Surgge di Baviera.
MUSEO LAPIDARIO
Tra la chiesa e il bastione si trova il Museo Lapidario. Nel 1970 il Centro culturale dell’isola di Hvar ha ospitato una ventina di oggetti in pietra dell’antichità e del medioevo. Lì troviamo: una lapide di epoca romana, un rilievo di Nicolò Fiorentino del XV secolo, un leone veneziano, una tavola di pietra del cavaliere Ivan Obradić.