Località
Situato nella parte orientale dell’isola di Hvar, tra i villaggi di Poljica e Gdinj, a circa 20 km dal centro amministrativo di Jelsa, ad un’altitudine di 195 metri. Si tratta di un villaggio eterogeneo, composto da diverse frazioni, tra cui Donje Polje, Jerkov Dvor, Kuzmičić Dvor, Mola Bonda, Postranje e Grudac. Fanno parte di Zastražišće anche le baie Vela Stiniva, Stanjimir, Sinjava, Dubac, Kjušna, Kruševa e Pokrvenik.
Senso
Questo villaggio ha preso il nome dalla sua posizione strategica, poiché fin dalla sua nascita ha avuto un ruolo importante nella protezione dell’isola di Hvar. Sulla collina Vela Glava (316 m), che vedrete non appena vi avvicinate a Zastražišće, il luogo più alto di questo luogo, si trovava la guardia dell’isola di Hvar, da dove venivano sorvegliate le guardie dell’isola di Hvar. zone verso Brač e la costa ai piedi del monte Biokovo. Vela Glava serve ancora oggi come guardia, ma per avvisare degli incendi.
Siti archeologici
Gli scavi e le esplorazioni dello scienziato e abitante di Hvar Grga Novak svelano la storia dell’isola di Hvar già nel VI secolo aC L’isola di Hvar era abitata già nel periodo neolitico, come testimoniano i resti a Zastražišće. Nel territorio di Vela Glava è presente una costruzione illirica (collina fortificata) risalente al 1000 aC.
Un altro monumento importante è la torre Anđelinović del XVII secolo, situata nella frazione Postranje. Tutto questo porta una delle prime iscrizioni in croato sull’isola di Hvar, risalente al 1624. Questa fortezza fu costruita per difendersi dagli attacchi dei turchi.
La piccola chiesa di S. Barbara venne menzionata per la prima volta nel 1407 ed è considerata una delle chiese più antiche dell’isola e sicuramente la più antica a est di Hvar. Per scopi religiosi funge da stazione della Via Crucis nella processione locale “Za Križen” (“Seguire la croce”).
Vicino alla chiesa di Santa Barbara si trova la torre Haračića del XVII secolo. La Torre Haračića testimonia ancora oggi l’esistenza della famiglia che ci ha lasciato in eredità l’insolita leggenda dell’“uomo del mare”. La leggenda narra che un giorno questa ricca famiglia nobile andò a pescare. La loro giornata è stata segnata da una cattura insolita. La creatura catturata non era né un pesce né un uomo, e fu chiamata “l’uomo del mare”. Fu catturata in una gabbia, privata di cibo e acqua e posta accanto a un caminetto dove ardeva il fuoco. Il caldo fu una vera tortura per l’“uomo di mare”, ma approfittando di un momento di disattenzione della guardia, l’“uomo di mare” riuscì a scappare dalla gabbia. Correndo verso il mare che era la sua salvezza, maledisse la famiglia Haračić, vedendo tutti i mali da lui subiti, affinché dopo cento anni a Zastražišće il loro nome non venisse più menzionato, cioè la loro famiglia scomparisse. E in realtà i nomi degli ultimi membri viventi della famiglia sono stati menzionati l’ultima volta a Zastražišće nel 1813, cioè dopo circa 100 anni. L’eredità sono le mura della torre Haračići e la leggenda tramandata di generazione in generazione.
Un’altra testimonianza del passato dell’isola di Hvar è la grotta a Pokrivenik, 20 m sotto il mare, la cui apertura è visibile dall’ingresso nella baia. La grotta è lunga 27 metri. Gli scavi di Novak hanno dimostrato che le ceramiche ritrovate erano le stesse della grotta Grapčeva.
Nel territorio di Zastražišće si trovano capanne in pietra a secco, di forma circolare, con un diametro da 2 a 3 metri. Alcuni di loro hanno conservato tracce del periodo neolitico. In tempi più moderni furono costruiti come riparo dalle intemperie, durante i lavori dei campi e l’aratura del terreno. Lungo i campi e le case campestri ci si imbatte in muretti a secco (patrimonio immateriale dell’UNESCO). Questo affascinante simbolo degli sforzi umani rappresenta l’identità e lo zelo dei contadini di un tempo. La tecnica unica di assemblaggio delle pietre senza malta legante è la più antica tecnica di costruzione della pietra, conosciuta dalla preistoria fino ai giorni nostri.
Notizia
Oggi Zastražišće conta 200 abitanti, che preservano con cura la loro tradizione. È un giardino profumato, coltivato a ulivi, viti, elicriso e lavanda. Il loro patrono è San Nicola, di cui la chiesa porta il nome, e la sua festa si celebra il 6 dicembre. Questa chiesa del XVIII secolo (costruita sui resti di una chiesa più antica risalente al XVI secolo), come la maggior parte delle altre chiese dell’isola di Hvar, si trova su una bellissima collina con vista sul mare, sul sole e sulla natura.
Da menzionare anche la processione “Za Križen” (“Seguire la croce”) che si svolge ogni anno il Giovedì Santo e il Venerdì Santo, già 500 anni fa. Durante la processione il crocifisso immerge la croce nel mare della Vela Stiniva, per legarsi a tutti gli espatriati che, all’inizio del XX secolo, dovettero lasciare questa regione a causa della fillossera della vite.
Oggigiorno le principali attività degli abitanti sono l’agricoltura e il turismo. In estate sono aperti i ristoranti nella baia Vela Stiniva e Pokrivenik, dove potrete gustare squisite specialità dalmate. A Zastražišće si trova anche l’ufficio postale e il negozio di alimentari.
Le persone di questo villaggio sono la sua anima. La terra ti darà sempre qualcosa in cambio se le dai amore, lavoro e sudore, e queste persone laboriose lo sanno bene. Con immensa pazienza e rispetto per la natura hanno creato una vera oasi di prodotti naturali e medicinali. Ognuno a modo suo, adottando un atteggiamento personale, e attraverso anni di apprendimento e perfezionamento nel proprio campo, hanno contribuito all’esistenza della tradizione agricola dell’isola di Hvar.
Scopri l’esploratore che è in te, risveglia il tuo senso del gusto e dell’olfatto e cerca angoli di natura nascosti in un filo di tempi passati, che ti seguiranno ad ogni passo. Ecco noi preferiamo questo tipo di esploratore!
Sapevate che a Zastražišće si trova un ulivo di oltre 2500 anni?
La specificità dell’isola di Hvar è che tutta l’isola è un grande giardino verde ricco di piante e alberi, come testimonia un ulivo molto secolare. Non solo la grotta Grapče testimonia la vita sull’isola di Hvar aC, ma anche l’olivo, l’albero della vita, a Zastražišće testimonia i tempi passati.
Sebbene la vita media di un olivo sia di 500 anni, questo albero miracoloso, che cresce su una terra asciutta, quasi priva di acqua, ma con molta luce solare, ha più di 2500 anni.
Non sorprende che questo olivo sia ancora vivo nella località di Kuharača, perché le località intorno a Zastražišće e Poljice sono note per le eccellenti varietà di olivi e per la maggiore quantità di olio d’oliva prodotto sull’isola di Hvar.
Nel 1962 il dottor Niko Duboković Nadalini effettuò una ricerca per determinare l’età di questo olivo. Sebbene non se ne conosca l’età esatta, è stato dimostrato che risale sicuramente al periodo aC La circonferenza di questo olivo è di quasi 6 m, cioè 5,9 metri.
Si ritiene che in paradiso esistessero due alberi: l’olivo (albero della vita) e il fico (albero della verità).
Fico (albero della verità)
Nei giardini e nei cortili degli abitanti di Zastražišće si possono spesso vedere alberi di fico i cui frutti vengono raccolti dall’inizio di agosto fino alla fine di settembre. Se lavorati secondo la ricetta tradizionale si chiamano fichi secchi. Sono molto ricchi di energia, pieni di zuccheri naturali. Osiamo dire che sono la crème de la crème della frutta secca. Essiccati tradizionalmente, a Zastražišće hanno davvero un gusto eccezionale.
Baie di Zastražišće
Se durante la vostra visita avete sentito il caldo e volete rinfrescarvi, nelle baie di Zastražišće: Vela Stiniva, Stanjimir, Sinjava, Dubac, Kjušna, Kruševa e Pokrvenik, troverete la spiaggia adatta a voi. Gli appassionati di arrampicata troveranno il loro posto perfetto a Vela Stiniva, l’area di free climbing è a disposizione di tutti gli avventurieri.
Prenditi un po’ di tempo e scopri qualcosa di originale, indigeno e diverso. Approfittate delle possibilità offerte da Zastražišće e connettetevi con la vera Hvar. Meraviglioso, stimolante e nutriente. Scoprite questo angolo di Hvar che vi delizierà con i caldi sorrisi dei suoi abitanti e la pacifica convivenza tra uomo e natura.
Come arrivare:
Zastražišće si trova sulla strada statale 116, che attraversa il centro dell’isola di Hvar, da Sućuraj a est fino alla città di Hvar a ovest, passando per Jelsa e Stari Grad.
Da vedere e visitare:
Chiesa di S.Barbara
Chiesa di S.Nicola
Ulivo di 2500 anni
L’elenco delle spiagge è disponibile suCOLLEGAMENTO.
Gastronomia:
Azienda agricola familiare Mateljan Babić
Azienda agricola a conduzione familiare Franko Mateljan
Fattoria “Kod kućera”
Azienda agricola e farmacia familiare Grgo Lučić
Eventi speciali
La festa di San Nicola, il cui nome porta la chiesa parrocchiale, è il santo patrono del villaggio Zastražišće, festeggiato il 6 dicembre.
ZAVALA
Forse ti sei innamorato delle sue spiagge dal mare cristallino, dei vigneti baciati dal sole, dove maturano uve di primissima qualità o del paesaggio che si ricarica di energia e ricostituisce la vitamina D?
A proposito del villaggio
Qualunque cosa preferiate a Zavala, tenete in considerazione ciò che dicono i saggi, e cioè che per sfuggire allo stress, riposare il corpo e riequilibrare l’organismo, la cosa migliore da fare è avvicinarsi alla natura. Per questo ti consigliamo di preparare la valigia e goderti il vero turismo.
Piccole città come Zavala, non troppo rumorose e dal punto di vista del traffico, sono molto sicure per passeggiate a piedi o in bicicletta, con un gran numero di spiagge naturali, vi delizieranno con un mix di atmosfera rilassante e natura sontuosa. Non dimenticare di alzarti un giorno prima dell’alba, perché potrai sentire quello che non sentivi da molto tempo. Silenzio e pace senza fine.
Storico
Il villaggio nacque nel XVII secolo, quando il principe Tadija Kačić, dopo essersi distinto nel servizio navale della Repubblica di Venezia contro i turchi, ricevette in dono un pezzo di terra nel territorio di Zavala, dove si stabilì con diversi famiglie. Prima si chiamava Zaca, poi Zavala e attualmente si chiama anche Plaža (Spiaggia). Questo nome simbolico si sposa bene con il villaggio di Zavala perché ha il maggior numero di spiagge dell’isola di Hvar.
Zavala prende il nome dal promontorio Zača, menzionato già nel XV secolo. In località Mirka esisteva una villa rustica romana, e in età preistorica un villaggio, di cui testimoniano i resti ceramici.
A 7 km da Jelsa, circa 15 minuti in macchina, il sud dell’isola di Hvar e Zavala sono accessibili attraverso un tunnel, che sembra più una grotta, e non un tunnel, e che vi darà l’impressione di viaggiare in un altro universo . Attraverso la “grotta” veniamo guidati dalla luce verso l’uscita. Uno scenario perfetto per tutti gli amanti del panorama è appena iniziato. Le isole vicine, il cielo immenso e il mare infinito sono il patrimonio di questa parte dell’isola di Hvar.
Sebbene Zavala sia stata fondata come estensione di Pitve, come già menzionato per Svirče e Ivan Dolac, attualmente Zavala ha più abitanti di Pitve, cosa che non è il caso delle località di Svirče e Ivan Dolac.
Turismo
Zavala ha una risorsa in più per te. Una tradizione speciale è coltivata dalle pensioni a conduzione familiare, dove la cucina mediterranea è particolarmente apprezzata. Il clima locale, adatto alla coltivazione della vite, è perfetto per vini di qualità superiore. Una miriade di spiagge di ciottoli, piccole, medie, grandi e riparate, permette di visitare ogni giorno una spiaggia diversa. Il mare puro e cristallino è il patrimonio di Zavala.
Di fronte a Zavala si trovano gli isolotti di Šćedro, ricchi di vegetazione rigogliosa e piante aromatiche. Durante la stagione una barca serve due volte al mattino e una nel pomeriggio per tutti i visitatori che desiderano fare un’escursione. Lungo la costa, lunga 26 chilometri, si trovano 87 baie bagnate dal mare cristallino e turchese dell’isola di Šćedro.
Nel 2001 è iniziata la costruzione della nuova Chiesa di San Nicola a Zavala. La chiesa ospita la preziosa collezione della Via Crucis, scolpita per anni da Rato Radonić, che quest’ultimo donò a Zavale.
I motivi per visitare Zavala sono le sue numerose spiagge, il mare cristallino e l’atmosfera piacevole. Se fai una passeggiata di 2 km, puoi sicuramente trovare un posto dove nuotare, fare snorkeling e riposare.
Che tu preferisca appartamenti, campeggi, pensioni, case vacanza o hotel, Zavala può offrirti ciò che desideri.
Se vuoi goderti le bellissime baie, i piatti tradizionali dell’isola in alcuni ottimi ristoranti e il mare cristallino e turchese, sei nel posto giusto, scoprirai un vero paradiso dell’isola!
Come arrivare a Zavala:
Dalla città di Hvar, Jelsa o Sućuraj bisogna prendere la strada principale 116, al bivio verso Pitve. Dopo il villaggio Pitve oltrepassiamo il tunnel Vratnik, dopo il tunnel giriamo a sinistra dove la strada si biforca verso Zavala.
Da vedere e visitare:
Un luogo di relax e vero riposo per l’anima e il corpo. Non dimenticare di prenderti una giornata pervisitare l’isolotto Šćedro, e per i visitatori più attivi consigliamo di scalare Sant’Antonio o di percorrere su due ruote le piste ciclabili di Hvar.
L’elenco delle spiagge di Zavala è disponibile su questa mappa –COLLEGAMENTO
Gastronomia:
Ristorante “Davor”
Bar sulla spiaggia “Zaca”
Ristorante “Zavala”
Bar sulla spiaggia “Terra nova”
Bar sulla spiaggia “Petarčica”
Ristorante “Skalinada”
Eventi speciali
La festa di San Pietro si festeggia il 29 aprile.